Come e perché aprire un allevamento di lumache?

Il business dell’allevamento delle lumache è in continua espansione e sono sempre di più le persone che decidono di avvicinarsi a questo particolare ed affascinante settore.

Uno dei motivi di questo “successo” è il giro d’affari che lo riguarda

Sta crescendo sempre di più, per esempio le lumache allevate possono essere utilizzate sia in campo gastronomico, che in campo farmaceutico e cosmetico, infatti la bava di lumaca grazie ai suoi principi attivi è l’ingrediente base di molti trattamenti di bellezza della pelle, quindi l’allevatore ha la possibilità di vendere il suo prodotto ai consumatori tramite la vendita diretta, ai ristoranti, ai supermercati e ai negozi di alimentari, ai grossisti, ai consorzi di produzione e alle case cosmetiche, infine per arrotondare è possibile sfruttare il proprio allevamento per scopi didattici o turistici.

L’investimento necessario per dare vita al progetto non è particolarmente elevato, ma comunque avviare un’attività del genere comporta delle spese non indifferenti, infatti per poter gestire con maggiore serenità queste spese è possibile trovare dei bandi che fanno riferimento nello specifico ai finanziamenti per l’elicicoltura, oggi si contano più di 12.000 aziende attive cioè 9.000 ettari coltivati, questa è solo una delle testimonianze del “successo” che sta riscuotendo questa attività.

Per portare a termine il proprio progetto di allevamento è necessario attraversare diverse fasi: dopo aver individuato il terreno bisogna scegliere la specie di lumaca che si intende allevare, preparare il terreno e predisporre la recinzione e rispettare tutti gli adempimenti burocratici (apertura partita IVA, autorizzazioni, iscrizione al Registro delle Imprese, permessi, INAIL  e INPS).

Infine per poter aprire un allevamento di lumache è possibile richiedere un prestito ai classici istituti bancari, ma prima bisognerebbe dare un’occhiata a quelle che sono le agevolazioni economiche disponibili; ci sono i Fondi Europei del PSR (che prevedono contributi a fondo perduto e agevolazioni destinate ai giovani agricoltori), il credito d’imposta è previsto solo per alcune regioni del Paese.